Solo, sola

 Sono qui solo per salutare. Sospesa nel limbo del non sapere, galleggio nel capoc dell'incertezza. In realtà so qualcosa: diamine se lo so. So di avere qualcosa (eufemismo), so di dover fare presto perché la Kosa galoppa (infatti ho perso tutto il mese di agosto, ché Ferragosto è una festa pagana più osservata del Natale), e adesso ciondolo di qua e di là aspettando una telefonata che non arriva. Uno spasso, vero?

Mica non faccio niente: faccio acquisti per le nipotine, compro farmaci e alimenti per cane e gatti, rassetto la casa, leggo e ascolto notiziari. La valigia per il ricovero è pronta, perfetta. Studio la comparsa di sintomi. 

Angoscia, smarrimento e spavento sono gli ingredienti del cocktail che ho dentro. E un pizzico di solitudine, e una goccia di paura. (Tranquilli, sono astemia)



Commenti

  1. l'attesa è il momento più difficile, come la notte prima della battaglia. Tieni duro, poi saprai combattere.
    massimolegnani

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