Miei cari lettori, che sommessamente seguite i miei passi malfermi in questo inatteso, terribile percorso, in cui mi avventuro con le mie ossa sgangherate, vi ringrazio tanto per la presenza, la vicinanza, i messaggi che ogni tanto come sussurri trovo. Grazie. Tutto è difficile per me, ora. Per prima cosa l'abituarmi alle mie nuove dimensioni, io, che ero ai limiti del sovrappeso, che da giovane avevo un corpo atletico e scattante, quadricipiti da ballerina, bicipiti da lanciatrice: ora, somiglio a una deportata. Il rapporto col cibo: regola n.1 - il cibo non si getta, mai. Il cibo è gioia, gratificazione. Il pane è una delizia, la pasta mi mandava in solluchero, i fritti una gioia per il palato. Ora, niente di niente di tutto ciò. Il corpo accetta solo vellutate, semolino, pastina piccola. Uova all'ostrica, eccezionalmente zabaione, cacao sciolto nell'acqua. Pesci molto morbidi e masticati, gamberetti. Unici condimenti, sale e limone, al più senape e un po' di peperon...
Mi hanno dimesso stamattina. Ero ricoverata per anoressia severa. Bevevo solo acqua, brodini, acqua di cottura delle mele, granita di limone. I miei esami clinici erano tutti sballati. Ho trascorso giorni bombardata da flebo, prelievi, pillole, iniezioni sottocute. Tutto ciò fino alla mattina in cui mi sono svegliata con un braccio che era il triplo dell'altro. Nessuno che mi spiegasse, nessuno che mi desse risposte. Ero terrorizzata. Nel frattempo proseguivano i prelievi e tentativi di prelievo. Sofferenze, lacrime. Dopo due giorni, ecodoppler e diagnosi: trombosi. Ho chiesto chiarimenti, dettagli, tempi di recupero e il fatto di sapere mi ha aiutato molto. Purtroppo, dopo la fasciatura praticata mi sono trovata con la mano gonfia e scura, una specie di palloncino. Quindi ho scoperto che dovevo tenere la mano sollevata e in alto per 72 ore. Eseguito alla lettera, ha funzionato e tutto è tornato nella norma. Stamattina: felicità. Le dimissioni! Abiti da cit...
Quanti di voi ricordano il film Men in Black? un film divertentissimo del 1997 diretto da Barry Sonnenfeld. C'era una donna che raccontava di come il marito fosse stato "svuotato" da un alieno, e di come adesso si muovesse e parlasse in modo strano, come se qualcuno indossasse un Edgar- abito (Edgar era il nome del marito). Così io. Apparentemente sono la stessa, mi chiamo allo stesso modo, ho gli stessi documenti, vivo nella stessa casa, ho gli stessi familiari. Ma i miei gusti, i miei gusti... dove sono finiti? Adoravo cassatine e meringhe e tutto ciò che è dolce e zuccherino: torrone, datteri, uvetta, brioches. Ora tutto ciò di disgusta. Amavo latte e latticini, yogurt, feta , stracchino, formaggi di tutti i generi Ora mi danno la nausea. Così pure ogni tipo di grasso e di olio, finanche il principesco olio evo. Detestavo l'amaro e l'aspro, ora amo l'aceto e gli agrumi, la rucola e i carciofi, il melograno, mentre le mele, le mie ex preferite, restano a...
Suonino le trombe!!!
RispondiEliminagrazie
EliminaMeglio annientarla..
RispondiEliminagrazie
Eliminaannienta, annienta e poi ballerai flamenco e tango.
RispondiElimina(visto che era meglio comprarne due?)
massimolegnani
grazie
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